Infrastrutture e collegamenti
Bologna è facilmente raggiungibile e fortemente connessa sia a livello nazionale che internazionale tramite:
- Aeroporto internazionale G. Marconi con collegamenti diretti verso le principali città europee.
- Scalo ferroviario di grande importanza nazionale con collegamenti verso le principali città d’Italia in tempi ridotti, e collegamenti capillari con i più piccoli centri urbani del territorio metropolitano e della regione Emilia-Romagna
Rete stradale e autostradale che la posiziona al centro dei principali corridoi europei.
Un territorio connesso e sostenibile
La mobilità interna nell’area metropolitana si fonda su una rete capillare di trasporto pubblico urbano e extraurbano che collega città, comuni e frazioni, favorendo spostamenti rapidi e sostenibili.
Il Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) rappresenta l’ossatura principale: una rete di linee ferroviarie suburbane che consente di raggiungere il centro di Bologna in pochi minuti da gran parte dei comuni della cintura, riducendo traffico e tempi di percorrenza. Il SFM prevede diverse tipologie di abbonamenti il cui prezzo è calcolato in base alla tratta percorsa e non ai mezzi utilizzati. E’ possibile viaggiare sui treni del SFM con bici a seguito, pagando un supplemento.
Il trasporto su gomma è garantito da un sistema integrato di autobus urbani e extraurbani, gestito con orari coordinati e soluzioni digitali per la bigliettazione elettronica e l’infomobilità in tempo reale.
Il Marconi Express, conosciuto anche come people mover, è il sistema di trasporto pubblico che collega l'aeroporto G. Marconi di Bologna-Borgo Panigale con la stazione di Bologna Centrale Alta Velocità, con una fermata intermedia al polo universitario del Lazzaretto.
Sono in fase di sviluppo nuove soluzioni di mobilità innovativa:
- quattro linee di tram di nuova generazione, che collegheranno quartieri strategici, poli universitari e aree produttive,
- hub di interscambio multimodale che facilitano il passaggio tra ferrovia, autobus, bicicletta e car sharing
Nel territorio della Città metropolitana di Bologna le piste ciclabili costituiscono una rete in continua crescita, pensata per connettere i centri abitati, le aree produttive e i poli scolastici con percorsi sicuri e sostenibili. La rete si integra con il sistema ferroviario e del trasporto pubblico, favorendo la mobilità quotidiana casa-lavoro e casa-scuola, e al tempo stesso valorizza il turismo lento lungo fiumi, colline e vie storiche.
Il territorio metropolitano è sede del primo progetto di rete ciclabile d’Italia a livello metropolitano. La Bicipolitana bolognese consta di oltre 1.000 km di percorsi suddivisi in due reti principali: una per gli spostamenti di tutti i giorni e una per il tempo libero. Un'infrastruttura pensata per stimolare l'uso della bicicletta garantendo percorsi sicuri e continui e facilitare così la scelta della mobilità attiva (bici, bici elettriche, monopattini...) sia per il pendolarismo che per il turismo e il tempo libero.
All’interno del comune di Bologna sono presenti anche: un servizio di bike sharing a flusso libero Ridemovi (un minimo di 500 biciclette a pedalata muscolare dotate di cambio a 3 marce, un minimo di 1800 biciclette a pedalata assistita e circa 200 postazioni riservate (hub) per la sosta delle biciclette), e due servizi di car sharing: Enjoy (100 mezzi alimentati a benzina) e Corrente (240 auto elettriche). I servizi sono fruibili via app, disponibili per IOS e Android.
Grazie a queste infrastrutture e alle politiche di sostenibilità, muoversi nel territorio metropolitano significa poter contare su efficienza e attenzione all’ambiente, con un’offerta di mobilità in costante evoluzione.
Viabilità
Per quanto riguarda invece l'uso dell’automobile, nei comuni sono spesso presenti Zone a Traffico Limitato (ZTL), ovvero aree nelle quali viene limitato l'accesso a particolari categorie di veicoli, permanentemente oppure in determinate fasce orarie. In particolare il Comune di Bologna ha attivato nel centro storico una ZTL in cui tutti i giorni dalle 7 alle 20 la circolazione dei veicoli a motore è soggetta a limitazioni. All’interno della città sono disponibili molteplici parcheggi anche di interscambio tra mezzi pubblici e privati.
All’interno di molti dei comuni del territorio vige inoltre il limite dei 30km in particolare sulle strade presenti all’interno dei centri abitati. Bologna è la prima grande città italiana a diventare Città 30.
Scopri tutte le strade a 30 km/h e quelle che invece restano a 50 km/h.
Il Comune di Bologna sta realizzando le linee tramviarie che collegheranno i diversi quartieri della città. Fino a fine lavori, la viabilità è modificata in alcuni tratti, puoi consultare i cantieri sul sito dedicato al tram.