Orientarsi nel sistema fiscale italiano
Trasferirsi a vivere e lavorare in Italia significa anche conoscere le regole fiscali e i vantaggi previsti per chi decide di stabilirsi qui.
In Italia sono tenuti a pagare le imposte sui redditi:
- i residenti fiscali: chi ha la residenza anagrafica in Italia o chi vi soggiorna per più di 183 giorni all’anno (anche non consecutivi), oppure chi ha qui il proprio centro principale di interessi (familiari o economici). I residenti fiscali pagano le tasse in Italia sui redditi prodotti sia in Italia che all’estero.
- i non residenti: pagano le tasse solo sui redditi prodotti in Italia (ad esempio da lavoro svolto qui o da immobili situati sul territorio italiano).
La principale imposta sul reddito delle persone fisiche è l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), calcolata in base a scaglioni di reddito con aliquote progressive.
Agevolazioni per il rientro dei cervelli
Per attrarre e trattenere i talenti, l’Italia offre incentivi fiscali a lavoratori e ricercatori che si trasferiscono dall’estero.
Questi benefici fiscali sono pensati per incentivare il rientro di professionalità qualificate e favorire il loro inserimento nel tessuto economico e scientifico italiano.
I principali regimi agevolati oggi in vigore sono destinati a:
- lavoratori rimpatriati, chi rientra in Italia per motivi di lavoro, sia dipendente che autonomo;
- docenti e ricercatori, personale altamente qualificato nel mondo della ricerca e dell’insegnamento universitario che rientra in Italia;
- persone fisiche con elevati patrimoni che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia.
Maggiori informazioni si trovano sul sito di it-ER (international talents Emilia-Romagna)
Come aprire un conto in banca
Un conto corrente in una banca italiana è utile per ricevere lo stipendio, pagare affitti e bollette, e gestire le spese quotidiane.
È possibile scegliere tra un conto corrente di una Banca tradizionale apribile presso filiali fisiche con anche un accesso online o un conto corrente interamente online gestibile esclusivamente via app o internet banking.
Per aprire un conto corrente è necessario:
- un documento di identità valido (e permesso di soggiorno in caso di cittadino non comunitario),
- il codice fiscale.
All’interno dell’Unione Europea, se decidi di aprire un conto bancario, trasferire una somma di denaro, chiedere un prestito o acquistare prodotti assicurativi, sei tutelato da norme specifiche che definiscono i tuoi diritti fondamentali.