Vivere e abitare nella Città metropolitana di Bologna
Trasferirsi in un nuovo territorio significa anche trovare la propria casa, un luogo in cui sentirsi accolti e a proprio agio. La Città metropolitana di Bologna offre un’ampia varietà di soluzioni abitative, pensate per rispondere alle diverse esigenze di chi sceglie di vivere e lavorare qui.
Il territorio metropolitano di Bologna presenta un mercato immobiliare variegato, che spazia da appartamenti moderni e soluzioni di co-living in centro città, a case indipendenti e villette nei comuni limitrofi, fino a alloggi più economici nelle zone periferiche. Sono disponibili sia immobili in affitto che in vendita, con opzioni adatte a giovani, famiglie e lavoratori.
Scegliere la zona o la tipologia di alloggio dipende molto dal budget stabilito, dalle proprie esigenze di vicinanza al posto di lavoro o dalle necessità familiari. Per maggiori informazioni sulle zone, clicca sulla sezione territorio della pagina trasferirsi .
Per trovare la soluzione abitativa più adatta, puoi consultare:
- piattaforme dedicate alla vendita e ricerca di casa sia attraverso intermediari come le agenzia immobiliari sia tra privato e privato
- agenzie immobiliari locali: che offrono consulenza personalizzata e supporto nelle trattative;
- consultare giornali e riviste specializzate in cui sono riportati gli annunci immobiliari delle diverse agenzie del territorio
- gruppi informali: seguire sui social network le pagine dedicate alla domanda o offerta di stanze o appartamenti
- sportelli comunali dedicati: per informazioni su edilizia residenziale pubblica e bandi.
Fra le agenzie immobiliari, ecco quelle che fanno parte del network di Bologna for Talent:
- Case 4.0 (erogazione del servizio in: italiano, inglese, spagnolo, tedesco)
- Giordani immobiliare(erogazione del servizio in: italiano, inglese, francese, spagnolo, albanese)
- Studio Giannerini S.A.S (erogazione del servizio in: italiano, inglese)
- Ranuzzi Immobiliare (erogazione del servizio in: italiano, francese, tedesco, spagnolo, portoghese)
L’offerta abitativa del territorio: informazioni sull’affitto
I contratti di affitto sono molteplici e ciascuna tipologia prevede diritti e doveri specifici per inquilini e proprietari. I più diffusi sono:
- Contratto a canone libero (4+4 anni): durata di 4 anni, rinnovabile per altri 4, con canone stabilito liberamente tra le parti;
- Contratto a canone concordato (3+2 anni): durata di 3 anni, rinnovabile per 2, con canone calmierato in base agli accordi territoriali;
- Contratti transitori: per esigenze temporanee legate a lavoro o studio, con durata da 1 a 18 mesi;
Il contratto di affitto prevede sempre la possibilità di disdetta, in genere con un preavviso di sei mesi.
Per affittare un immobile è necessario essere in possesso di un documento d’identità valido e del codice fiscale. Inoltre, non è insolito che il proprietario richieda a garanzia della solvibilità: le ultime busta paga, una copia del contratto di lavoro, una fideiussione bancaria a copertura del pagamento del canone.
Oltre al canone di affitto mensile occorre calcolare:
- i costi delle utenze (luce, gas, acqua, wi-fi) che solitamente non sono inclusi nel contratto di affitto, e per i quali occorre attivare i contratti specifici con i differenti fornitori;
- le spese per la gestione ordinaria del palazzo indicate come “spese condominiali” (pulizia scale, ascensore…);
- la tassa comunale per i rifiuti (TARI) che è a carico dell’inquilino;
- l’eventuale costo di revisione annuale della caldaia.
A questi va aggiunto il costo dell’agenzia immobiliare che si calcola in 1 o 2 mensilità più la tassazione al 22 % (IVA) con rilascio di regolare fattura, all’avvio del contratto di affitto, e l’eventuale spese di registrazione del contratto.
Politiche pubbliche per l’abitare
Il Comune di Bologna ha progettato un Piano per l’Abitare, investendo in un programma straordinario che comprende la realizzazione di edilizia sociale e studentati pubblici, la riqualificazione di case popolari, la promozione di interventi di abitare collaborativo e solidale e la costituzione di un’agenzia sociale per la casa, con l’obiettivo di dare così risposte concrete all’emergenza abitativa.
È un programma strutturato destinato a contrastare l’emergenza abitativa in città, volto a offrire soluzioni accessibili, adeguate, energeticamente sostenibili e socialmente inclusive per i residenti. Prevede un investimento pubblico straordinario di circa 200 milioni di euro, con l’obiettivo di realizzare 10.000 nuovi alloggi nei prossimi 10 anni (entro il 2034).
Un punto del piano per l’abitare è destinato a costruire un sistema dedicato per favorire accoglienza e inserimento abitativo per chi arriva a Bologna per motivi lavorativi o di studio.
All’interno di questo progetto è nata la Fondazione Abitare Bologna, una Fondazione di Partecipazione, con funzioni di Agenzia sociale per l’Affitto, fondata da Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna e ASP Città di Bologna. Obiettivo generale della Fondazione è rispondere al bisogno abitativo dell’area metropolitana di Bologna con la locazione a canoni sostenibili (canone concordato) a soggetti e famiglie con determinate caratteristiche economiche e sociali.